“Lo stage ha permesso la sperimentazione sul campo del ruolo di Tecnico di Ricerca realizzando un impegno concreto in lavori pertinenti alla figura professionale e garantendo l’interazione con personale esperto”.

E’ stata impegnata in attività relative alla conoscenza del tessuto urbano residenziale nelle aree di Napoli Est e Ovest dal punto di vista tipo-morfologico e tecnologico, ai fini una sviluppo di mappe tematiche per l’individuazione di una serie di edifici caratteristici dello stato globale, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II.


Simona Scandurra è nata a Napoli nel 1988 e vive in provincia di Napoli dove, nel 2007, ha conseguito la maturità artistica. Successivamente ha frequentato la facoltà di Architettura presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, interessandosi particolarmente a contesti di interesse storico-artistico, ai rischi e alle problematiche ad essi connessi, alla rappresentazione, rilievo e successiva fruizione dei beni presenti, soprattutto avvalendosi di strumentazioni innovative e interattive. Su queste tematiche ha svolto il lavoro di Tirocinio Formativo affrontato durante gli anni accademici. Si è laureata con lode presentando una tesi dal titolo “Il rilievo come strumento di ricerca dell’insula Episcopalis di Napoli: la Basilica di S. Restituta”. Successivamente ha vinto una Borsa di Studio presso il Centro di Ricerca UrbanEco della Federico II nell’ambito del progetto G-Bey “Sistemi avanzati per la conoscenza (image based), fruizione e gestione del patrimonio architettonico” attraverso cui ha avuto, in particolare, l’occasione di approfondire la foto-modellazione applicata all’architettura. Intanto partecipa attivamente a diversi corsi e seminari di aggiornamento professionale, come il corso di specializzazione “Ricostruzione del Paesaggio Antico attraverso sistemi di Realtà Virtuale” tenuto dal CNR-ITABC (Roma). Ha anche collaborato con diversi studi di architettura, svolgendo mansioni di disegnatore cad, addetto ai sopralluoghi e aiuto-progettista per piccole ristrutturazioni d’interni. Con tali esperienze ha avuto modo di conoscere la realtà dinamica dello studio professionale e di confrontarsi con le varie figure che ne fanno parte, imparando a lavorare in squadra.

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